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CANTORI DI CARPINO

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I cantori di Carpino: La prima formazione dei Cantori di Carpino si ebbe nel lontano 1924 con Andrea Sacco, Gaetano Basanisi, Rocco di Mauro, Antonio di Cosimo e Angela Gentile, a quali, con il tempo si aggiunsero Antonio Piccininno e Antonio Maccarone.

Nel 1950 avviene una svolta importante negli studi sulle tradizioni musicali. Il Gargano, e l’Italia in generale, viene interessato per la prima volta da una ricerca delle tradizioni popolari commissionata dalla Columbia World Library and Primitive Music.

Lo studio restituisce immagini di uomini e donne che sembrano usciti da un mondo lontano e accomunati da modi di vivere, costumi, abiti tradizionali; contadini, pastori, pescatori di tonno, tutti tenuti insieme dal filo conduttore di un unico disegno culturale: quello legato alla tradizione e alla musica popolare, e nella fattispecie la “tarantella garganica”.

E’ merito delle puntuali ricerche di Salvatore Villani e di Rocco Draicchio che, nel 1996, hanno fondato ed animato l’associazione culturale “Carpino Folk festival,” se oggi la tradizione musicale del piccolo centro è stata collocata nel suo contesto originale: lo spazio umano, culturale e musicale del promontorio del Gargano.

Negli ultimi anni i Cantori di Carpino hanno vissuto il passaggio dalla dimensione provinciale a quella nazionale. Artisti come Eugenio Bennato, Renzo Arbore e Teresa De Sio si sono appassionati alla musica carpinese.

Scomparsi Andrea Sacco e Antonio Maccarone, per lungo tempo è stato Antonio Piccininno (morto nel 2016 a 100 anni) il riconosciuto guardiano della tradizione. Non solo perché l’ha custodita e trasmessa cantando, ma anche perché ha messo per iscritto questa sapienza orale, prima che fosse troppo tardi. Dopo la morte di Piccininno, i Cantori di Carpino oggi sono composti da: Nicola Gentile, tamorra e voce; Rocco Di Lorenzo, chitarra battente e voce; Gennaro Di Lella, chitarra acustica; Rosa Menonna, castagnole, e Antonio Rignanese, chitarra battente.

DISCOGRAFIA