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TENORES (Andrea Deplano)

L’opera TENORES – Canto e comunicazione sociale in Sardegna, nasce dopo dodici anni di ricerca sul campo, l’ascolto di decine di ore di incisioni  e  registrazioni,  lo studio di  tutta  la  bibliografia sull’argomento – compresa la produzione poetica – e, aspetto determinante,  l’esperienza ventennale di esecuzione di  una  delle voci che compongono il canto.

Scrivere su una materia come il canto di tradizione orale significa svelare un mistero gelosamente custodito per secoli. Nessuno si era mai addentrato nella descrizione delle voci, nell’illustrazione dei meccanismi del canto nel tentativo di offrire una lettura multidisciplinare dell’argomento.

L’esigenza  di mettere a punto tale studio era dunque dettata dalla necessità di:

– censire e studiare i sistemi della fonazione,
– capire i meccanismi fonici, prosodici, canori, i tratti stilistici e formali,
– conoscere le origini,
– ripercorrere la storia,
– delimitare l’area di diffusione del fenomeno,
– fissare il repertorio,
– illustrare i problemi a cui è esposto,
– svelare la terminologia,
– catalogare tutta la produzione discografica,
– offrire al futuro lettore una chiave di decodifica e interpretazione del Canto  a Tenore.

Perciò TENORES ha, fondamentalmente, l’obiettivo di aiutare  il recupero di una forma di canto di inestimabile valore,  diventata un simbolo dell’identità culturale sarda.

La profonda conoscenza del canto, maturata attraverso la pratica, la ricerca quotidiana e lo studio sulla lingua e sulle tradizioni popolari e musicali della Sardegna, hanno spinto il  sottoscritto – già autore di numerose pubblicazioni sull’argomento – a produrre  una versione didattica fruibile da un pubblico, il più vasto possibile. 

Nell’affrontare  un argomento di studio sul quale non  esisteva alcun documento bibliografico, e data la complessità delle componenti sociali, antropologiche, linguistiche e culturali, era  necessario  diversificare  i registri comunicativi per  offrire  al lettore una visione di insieme dell’oggetto.

La natura del testo narrativo (nella parte di studio degli  apparati fonatorio e respiratorio e nella descrizione delle melodie del  repertorio  e  della catalogazione dei Gruppi),  di  tipo scientifico, accompagnata da illustrazioni, schemi e cartine geografiche. La proposta di tale registro era possibile solo se preceduta  da una Introduzione di natura autobiografica e quasi  romanzata. L’abbondanza di esemplificazioni e schematizzazioni  di questa pratica folclorica hanno reso agibile la comprensione  del testo. L’opera, pertanto, si rivolge agli studiosi come ai comuni produttori del Canto a Tenore.