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I BEDDI

I BEDDI musicanti di Sicilia espressione unica del “Sicily Unconventional Folk”, un genere fresco, moderno, innovativo e originale sia nell’espressività sonora sia nelle tematiche letterarie proposte. La band è costruita attorno a musicisti poliedrici appartenenti a mondi artistici e musicali differenti; il risultato è un folk leggero che sconfina nel blues, nel cantautorato più celebrato in Italia, nel country americano, nel jazz e in molte altre espressioni musicali apparentemente lontane dal folk tradizionale siciliano. World Music? Forse. Funky? Un azzardo. Rock e Pop? Piacevolmente presenti. Insomma ascoltate e giudicate voi.BIOGRAFIA Il 27 maggio 2010 i Beddi musicanti di Sicilia Vincono dell’11a edizione del Festival Della Nuova Canzone Siciliana – Premio Trinacria – organizzato dallo staff di Antenna Sicilia con il Brano Tarantella blues. https://www.youtube.com/watch?v=EAGoI19wezQTarantella Blues è il pezzo centrale del secondo CD: Siciliazero, che la band ha presentato in anteprima il 9 luglio 2010 in Malesia al Reinforest music fest. Siciliazero segue la scia di Ppi jopcu e pp’amuri primo lavoro discografico prodotto dall’Associazione Culturale il Tamburo di Aci nel 2008. Sempre 2010 la compagnia realizza un progetto dalla forte valenza culturale, un videoclip in lingua siciliana del brano: A la fera di li paroli. Il videoclip è girato interamente in Sicilia dal regista Gian Maria Musarra e vede come protagonisti le marionette di Ezio Scandurra.https://www.youtube.com/watch?v=cfAJK7nzLk0Nel dicembre del 2012 esce il terzo lavoro discografico dedicato alla tradizione del Natale siciliano: E falla bedda la ninnaredda.Nel 2014 la band riceve due importanti riconoscimenti: il premio Cruijllas conferito dall’Associazione Culturale Sikania, che ha scelto i Beddi musicanti di Sicilia per rappresentare la Sicilia nel mondo; e il premio Corrado Maranci assegnato dall’Ass. Siciliana di Musica Popolare Cori di Val d’Anapo per l’attività svolta con prestigio in ambito nazionale e internazionale. Il 2016 è l’anno della “Rivoluzione”; dopo due anni di fatiche in sala prove e in sala di registrazione, vede l’alba l’ultimo innovativo lavoro discografico: Della rivoluzione… e di altri folklorismi. Nasce col disco un suono nuovo, un genere musicale completamente rinnovato il Siciliy Unconventional Folk; il folk già degenere e destrutturato de i Beddi musicanti di Sicilia viene ulteriormente contaminato sia con musiche di altre regioni del mondo, sia con generi moderni come Pop, Rock, Blues, Country, Surf, Musica Barocca, Jazz e non solo. Il Disco vanta anche numerosi ospiti del calibro di Santi Pulvirenti, Rita Botto, Totò Nocera, Daniele Zappalà, Antonio Putzu, Fratelli Navarria, Carmelo Trimarchi, Mario Gulisano. Nel 2017 esce il secondo Videoclip ufficiale del singolo: L’armata dei pupi siciliani. Il brano è arrangiato da Santi Pulvirenti; il video è girato da Andrea Coppola sostenuto da Zoom Filmmakers e Viu’ artivisive e vanta la preziosa collaborazione della Compagnia Sikilia e dei Pupi siciliani di Martino Rabuazzo.https://www.youtube.com/watch?v=PdZcaGivf00Il gruppo ha all’attivo partecipazioni a compilation, a colonne sonore di documentari, a sigle televisie, e inoltre può vantare diverse partecipazioni televisive (anche su reti nazionali ed internazionali). Negli anni ha svolto un’intensa attività concertistica, avendo partecipato a numerosi festival di musica popolare in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte, Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Spagna, Tunisia, Malta, Malesia, Ungheria. Il brano più rappresentativo del gruppo Quannu viru a tia è stato già inciso da quattro gruppi (Karadros, Suddanza, Nuovi Tarì, Ballano’o etnoacustica) e suonato da decine di gruppi in tutta italia e all’estero (anche sotto nomi diversi Quandu viu a tia, Quandu viju a tia, Quannu viru a tie) come testimoniano le documentazioni YouTube

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