Ogni 1º maggio, nell’area antistante la Basilica, si riuniscono due cortei, provenienti l’uno dal borgo di Croce Malloni in Nocera Superiore e l’altro da Roccapiemonte, il culto è legato alla consacrazione del tempio alla Mater Domini, voluta da Papa Niccolò II il 1º maggio del 1061. Il Rettore del Santuario di Materdomini, accoglie i cortei capeggiati dai rispettivi Sindaci e il Priore della Congrega del S. Rosario di Materdomini nonché i figuranti che recheranno i Maj (ovvero gli alberelli adorni di nastri ed altri artifici), al fine di propiziare buoni raccolti nei campi. Il culto del Majo è uno dei riti più antichi d’Italia: le sue tracce risalgono al paganesimo, assorbito poi dalla tradizione cattolica. Nei precedenti giorni (29 e 30 aprile) i vari gruppi folklroristici e rievocativi, si riuniscono per ballare e fare dimostranze medievali e tradizionali.