Una ricerca sul campo in Aspromonte, nelle aree note come “grecanica” e dei campi di Sant’Agata, alla scoperta di un mondo culturale incentrato sulle musiche per zampogne che, presso le comunità locali, svolgono un ruolo importante per la salvaguardia della propria identità. Estesa ai musicisti e costruttori di Cardeto, San Sperato, Cataforìo, San Salvatore, Mosòrrofa, Gambarie, Gallina, Melito Porto Salvo, Bova, Bova Marina, Gallicianò, Roghudi, Condofuri e Staiti, la ricerca ha consentito di comprendere un complesso sistema di filiazioni stilistiche per cui ogni suonatore, basandosi su “modelli-madre”, tende a personalizzare l’eredità della tradizione per variazioni minime, spesso impercettibili all’ascolto.
Con numerose tabelle comparative, gli spartiti, lo spettrogramma dei suoni e il disegno in sezione della zampogna per ciascuno dei 33 brani contenuti nell’allegato cd, il volume propone una lettura in chiave genealogica dei legami con cui un gruppo di suonatori si riconosce in termini di comunità e discendenza, nella convinzione che la musica eseguita con la zampogna possa “viaggiare” nella memoria attraverso “filiazioni di cultura musicale”.