La cappella del Mantovano è una chiesa extraurbana situata al confine con il feudo del comune di Calimera ed è dedicata alla Vergine delle Grazie. Non è chiaro il significato del termine mantovano, col quale viene indicata anche tutta la zona intorno. La tradizione popolare vuole la chiesa fondata da un oriundo di Mantova, probabilmente un mercante che, sorpreso sul luogo da un tremendo temporale, restò miracolosamente indenne e fece edificare la chiesa per grazia ricevuta. In realtà, documenti d’archivio e testimonianze epigrafiche attestano che la cappella fu costruita con le offerte degli abitanti di Martignano nel 1696, data che si legge sulla chiave di volta della copertura ed è ripetuta sull’architrave della finestra della facciata insieme al motto CHARITATE RESPLENDET. Un’altra iscrizione incisa sulla targa epigrafica dell’altare, precisa che lo stesso fu costruito nel 1701, sempre con le offerte dei fedeli. L’altare barocco è intitolato alla Madonna delle Grazie; al centro una folta raggiera di un sole racchiudeva nella parte retrostante, un affresco andato perso. A questo, in seguito ai restauri ottocenteschi, fu sovrapposta una tela raffigurante una Vergine col bambino, trafugata nel 1981. Un recente affresco si è sovrapposto a quello originario.