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CHIESA DI SAN ROCCO

Di Lupiae – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13254620

Chiesa di San Rocco, risale al XVIII secolo e in passato sarebbe appartenuta ai Gesuiti, presenti a Sternatia sin dal XVI secolo. Questi erano infatti proprietari di una masseria che da loro prese il nome di Masseria Gesuini. Originariamente la chiesa era dedicata a San Lorenzo poi mutò il nome in Annunciazione della Beata Vergine, in seguito in San Rocco, e attualmente è conosciuta come Chiesa dei Caduti. La facciata, rifatta nel 1929, si compone di un semplice portale sormontato da un rosone centrale. L’interno, ad aula unica voltata a spigolo alla leccese, custodisce un pregevole altare settecentesco realizzato dallo scultore alessanese Emanuele Orfano. L’altare, in pietra leccese, presenta le statue di San Filippo Neri e di Sant’Ignazio di Loyola poste all’estremità; al centro è posizionata la tela di San Rocco, commissionata nel 1909 da Angelo Mastrolia al pittore Raffaele Maccagnani. Nelle arcate laterali dell’aula e sui pilastri sono addossate le lapidi marmoree con le incisioni dei nomi dei caduti sternatesi.