Situato in piazza Marconi, di fronte al Palazzo Civico e alla chiesa duecentesca di san Francesco, risale circa alla metà del Settecento. È un’opera di Carlo Vanvitelli e fu fatto costruire su ordine di Ferdinando II di Borbone. È presente infatti un simbolo borbonico sulla facciata principale. Esso è impiantato su una “Domus” romana, affacciato su Corso Marcelli (che coincide con l’antico decumano maggiore della colonia Latina di Aesernia). In questo edificio ha sempre abitato la nobile famiglia De Lellis fino al 1860 quando, in seguito alla rivolta di Isernia, tutta la famiglia, che parteggiava per i Borboni, fu costretta a fuggire a Roma. Attualmente il palazzo è stato interamente riacquistato dalla famiglia Petrecca, che ha provveduto ad un magistrale restauro[1].