Il palazzo, uno dei più belli della città, fu costruito nel XVIII secolo dal marchese Pecori lungo la rampa Mazzini, traendo spunto per la sua costruzione da un palazzo fiorentino dell’epoca. La famiglia Pecori, infatti era una famiglia di Marchesi di origine fiorentina ed ora estinta, insediatasi ad Isernia nel XVII secolo. Il palazzo, distrutto dal terremoto del 1805, è stato restaurato e consolidato recentemente dopo i danni causati dal terremoto del 1984. L’edificio, in pietra, rappresenta l’architettura nobiliare di Isernia ed è ancora oggi in perfette condizioni.