L’idea di costruire un auditorium a Ravello fu presa per prolungarne la stagione musicale e per potenziare il richiamo turistico della città oltre la stagione estiva, fornendo una sede stabile e coperta alle annuali manifestazioni ravellesi di musica classica. Sulla scia di questa intenzione, in data 4 agosto 2003, fu stipulato un Accordo di programma tra Comune di Ravello, Regione Campania e Comunità Montana Penisola Amalfitana finalizzato alla realizzazione dell’auditorium.
Una serie di casi favorevoli, come l’amicizia dell’allora presidente della Fondazione Ravello, Domenico De Masi con l’architetto brasiliano Niemeyer, consentì di chiedere a quest’ultimo il progetto dell’auditorium.