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FESTA DELLA MADONNA DELLA PACE (Giugliano)

I festeggiamenti dedicati alla Compatrona di Giugliano, Maria SS. della Pace, si svolgono dalla vigilia della festività di Pentecoste fino a tutta la settimana che segue[49].

Nel sabato che precede Pentecoste, il simulacro della Madonna viene portato nella Cappella dell’Epitaffio da dove partirà la processione, con le confraternite e le congregazioni, che finirà con l’arrivo a Piazza Annunziata e l’intronizzazione sul famoso carro trionfale dedicato alla Madonna. L’usanza del carro deriva dalla leggenda della Madonna della Pace. Si racconta che quest’ultima venne ritrovata, dopo esser stata buttata nelle acque della costa dell’antica Bisanzio e arrivata sulle spiagge di Cuma, da alcuni contadini i quali dopo aver notato alcuni buoi (ancora oggi coloro che tirano il carro) inginocchiarsi dinanzi ad una statuetta raffigurante la Madonna, che poggia selle sue ginocchia il corpo morto di Gesù (un esempio di Pietà, nome con cui veniva chiamata secoli fa l’effige), la presero e su di un “carro” trainato dai buoi venne portata a Giugliano.

Il lunedì mattina, che segue Pentecoste, dopo una messa presieduta da tutto il clero giuglianese, il carro è portato fuori dal santuario dell’Annunziata e viene posizionato al centro della piazza dove si attende il “volo dell’angelo”. Questa è la parte più attesa e scenografica della festa, si tratta di una rappresentazione simbolica in cui una bambina, 2 il lunedì e 2 l’ottava di festa, rappresenta l’arcangelo Gabriele. Mediante un sistema di carrucole e funi, una alla volta, all’uscita del carro e prima dell’entrata attraversano la piazza ad un’altezza di circa 30 m, una volta arrivate al centro della piazza vengono calate sul carro. Dopo una poesia e una preghiera vengono rialzate con la consueta canzoncina e finiscono il tragitto al palazzo di fronte. La processione per le vie del centro segue il volo dell’angelo del mattino, per finire alle ore 24:00 con un altro volo dell’angelo.