La posteggia e’ quel piccolo complessino musicale da cui, ormai sempre più raramente, si può avere la fortuna di essere deliziati – al tavolo – mentre si mangia una pizza o un piatto di spaghetti a vongole. Ha tradizioni antichissime che vanno dai cantori girovaghi del ‘500 e del ‘600, ai medievali trovieri, ai menestrelli e giù fino agli antichi aedi greci. Il termine posteggia viene da puosto, cioè il posto occupato dai venditori ambulanti in genere. Per questa ragione, per lungo tempo, è stato rifiutato dai cantanti e dai musicisti, che invece chiedevano di essere chiamati con il più autorevole appellativo di professori di concertino (a loro fu dedicata la canzone Dduje paravise di Ciro Parente ed E. A. Mario).
Tratto da: L’eredità di Partenope di Enzo Carro.