In occasione della festa della Madonna della Stella, a S. Costantino Albanese (Pz) vengono fatti scoppiare i Nusazit, ossia alcuni pupazzi pirotecnici che raffigurano la donna in costume arbëresh (nusja), il pastore con la ricotta (kapjel picut), due fabbri (furxharet) e il diavolo (djallthi), raffigurato secondo l’iconografia locale con due facce, quattro corna, i piedi a zoccolo di cavallo (këmb rrutullore) e con in mano una forca (furrçilja) e la catena del paiolo (kamastra). Costruiti a grandezza naturale, in cartapesta e con lo scheletro (armaxhi) in legno, incedono trionfanti ed acclamati in una dimensione che oscilla tra sacro e profano.
La nascita della tradizione dei pupazzi risale all’inizio del secolo scorso, come ampliamento dei fuochi e delle girandole pirotecniche (allfixhet) che salutavano l’uscita delle statue dei santi dalla chiesa, esprimendo nella sue varie fasi la condizione esistenziale e storica dei luoghi nella quale è nata e si è sviluppata.
Nel dvd vengono ripercorsi cinquant’anni di documentazione audiovisiva, dalle prime riprese super 8 della metà degli anni ’60 fino ai giorni nostri.