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CHIESA DI SANT’ANDREA

La chiesa di Sant'Andrea
Di Dario Drago – Per questo file non è stata specificata nessuna fonte. Per favore modifica questa pagina di descrizione e cita la fonte., GFDL, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=1850895

La chiesa di Sant’Andrea fu fondata intorno al 1400 ed aveva sede nell’ex Collegio di Maria che accoglieva le suore di clausura carmelitane. Ancora oggi, all’interno della Chiesa sono presenti le grate ricurve attraverso le quali, le suore, assistevano alle sacre funzioni.

La facciata principale della chiesa è caratterizzata dal portale in pietra viva su cui è scolpito un pesce, proprio perché Sant’Andrea è il patrono dei pescatori e dal campanile sulla sinistra dove sono custodite due campane. La Chiesa, di medie dimensioni è a tre navate divise da colonne corinzie sulle quali estremità sono raffigurati i dodici Apostoli. Il tetto è a capriate lignee.

La cappella centrale è finemente decorata con colori caldi. L’altare e l’ambone, di recente edificazione, sono in pietra e il pavimento è in marmo. Nell’altare maggiore risiede il simulacro ligneo di Sant’Andrea ricoperto in oro zecchino, recante la firma di Francesco Reyna e commissionato da padre Bartolomeo Bellomo nel 1690.

Nella navata sinistra si conserva una tela raffigurante gli apostoli San Giacomo Maggiore, patrono di Gratteri, San Filippo e Sant’Andrea, opera del pittore Geronimo Lombardo; in un’altra cappella l’Ecce Homo, che reca la data del 1682, erroneamente attribuito a frate Umile da Petralia . L’attribuzione è ovviamente errata stante che nel 1682 il Frate era scomparso da almeno quaranta anni se la sua morte – come sostengono molti – era avvenuta nel 1639, o da più di mezzo secolo se ha ragione il Passafiume, il quale nel “De origine ecclesiae cephaleditanae” (p. 51) colloca la data della sua scomparsa nel 1630. In fondo alla navata il tabernacolo del Santissimo Sacramento ed un maestoso Crocifisso di autore anonimo. Nella navata destra si trova una grande tela attribuita allo Zoppo di Ganci, raffigurante l’Annunciazione. In fondo alla navata, l’altare della Madonna del Carmelo con San Simone Stock.

Nella chiesa ha sede la confraternita della Madonna del Carmelo.