Ospitato nei locali dell’ex Carcere della città, è costituito da una collezione geologica. Il 26 aprile 2008 è stata inaugurata la sezione archeologica, che accoglie i reperti della preziosa collezione Collisani.
Roccioteca: è un’esposizione di rocce sedimentarie, rappresentative delle Madonie, tutte formate in ambiente marino. Tra le più belle e importanti, per le loro caratteristiche geologiche, citiamo: una roccia con cristalli di calcopirite, la limonite, la selce nera con ricristallizzazioni per stress tettonico, un alabastro calcareo, un nodulo algale e una serie di rocce evaporitiche che si sono formate circa sette milioni di anni fa a seguito della collisione continentale tra Spagna e Africa che ha portato alla chiusura del bacino del mediterraneo, causando un abbassamento drastico del livello del mare e la consequenziale formazione di bacini dove per l’appunto si sono depositati gessi, calcari, salgemma e sali potassici.
Sala interattiva: la sala interattiva è stata dedicata interamente ai ragazzi poiché permette un approccio alternativo alle scienze che studiano la terra; i plastici didattici, azionati dal visitatore mettono in relazione le principali rocce che affiorano nelle Madonie ed i loro ambienti di formazione. Immagini e reperti definiscono gli aspetti geologici, geomorfologici, tettonici, paleontologici relativi alla genesi del territorio. La sala interattiva è divisa in tre sezioni: 1)La terra, geocronologia e paleografia con uno spaccato del pianeta che mostra la sua conformazione interna e dei pannelli che raffigurano la datazioni geologiche; 2)Tavolo interattivo: rappresenta un tipico ambiente marino, zona di formazione delle rocce delle Madonie; 3)Collezioni fossili, I principali gruppi fossili presenti nelle rocce delle Madonie sono costituiti dalle spugne (la cui abbondanza è tale da aver consentito agli studiosi di istituire nuove generi e specie proprio sui fossili rinvenuti nell’area), dai coralli (splendidi i magnifici esemplari di scogliere coralline fossili che affiorano a Piano Battaglia), dai lamellibranchi, dai gasteropodi, dai foraminiferi e dai cefalopodi. La sala, attraverso il gioco, porta il visitatore ad un apprendimento approfondito con legerezza. È severamente vietato non toccare!
Sala Salgemma: la sala è dedicata alla miniera di Salgemma, uno dei giacimenti più ricchi d’Europa sito nel territorio di Petralia Soprana in località Raffo. Tale sezione è stata allestita grazie al contributo della Italkali s.p.a. Il giacimento è racchiuso nel cuore di una montagna che si eleva fino a 1.100 metri sul livello del mare. L’eccezionale purezza del sale e la collocazione fuori dall’area dove si trovano gli altri giacimenti siciliani, fa pensare che quello di Petralia sia un giacimento di origine secondaria. Si tratterebbe, cioè, di depositi salini preesistenti che le vicende geologiche dell’isola hanno disciolto, spostato e ricristallizzato fuori dalla prima formazione. Il sale di Petralia ha perciò per natura una qualità del tutto speciale che nessun altro tipo di sale può imitare, neppure con trattamenti e manipolazioni che, comunque, ne compromettono la genuinità. Collegato alla sala è un piccolo laboratorio dove sperimentare proprietà chimico-fisiche di questo minerale.